Rimossi rifiuti in 20 corsi d’acqua di Lucca e Piana
Laterizi, bivacchi, plastica e anche due palloni da calcio sono stati individuati e rimossi dalle associazioni che sabato scorso si sono dedicate alla pulizia di una ventina di corsi d’acqua presi in adozione dal Consorzio Bonifica Toscana Nord. E’ il sabato dell’ambiente, la manifestazione che fa rima con civiltà.
Lucchesia – Nemmeno il freddo pungente ha intimorito i volontari dell’ambiente che sabato 28 sono tornati lungo i corsi d’acqua della lucchesia per un’altra giornata di pulizia dai rifiuti abbandonati negli ambienti naturali.
L’iniziativa è quella mensile de “il Sabato dell’ambiente” promossa dal Consorzio 1 Toscana Nord, in collaborazione con i Comuni, le aziende dei rifiuti e le associazioni di volontariato che a Lucca, Capannori e Piana Lucchese, hanno adottato tratti del Fiume Serchio, canali, canalette irrigue, rii e torrenti.
Complice la bella giornata, anche se fredda, i volontari di tredici associazioni si sono ritrovati in piccoli gruppi, ma contemporaneamente su altrettante zone del territorio: Cisom si è occupata della pulizia dei fossati delle mura di Lucca, l’Atletico Gragnano nell’omonima frazione per pulire i rii Lappato e Scioppato, a Parezzana e Carraia c’erano i volontari dell’associazione GAM il Faro, a Capannori lungo il canale dell’Arpino c’era il gruppo dei donatori di Paganico; i donatori di San Ginese si sono dedicati ai corsi d’acqua della loro frazione; l’Ozzeri a Pontetetto è stato pulito dalla Pons Tectus. E ancora, un gruppo della Vab toscana si è dedicato a intercettare i rifiuti lungo la Visona a Sant’Andrea di Compito, mentre poco distanti altri volontari della Racchetta erano lungo il rio di Vorno. A Marlia, nei pressi della Villa Reale scorre il torrente Fraga, pulito dall’Anpana e sempre a Marlia, Legambiente Capannori e Piana ha controllato il Canale Nuovo, il Canale Giallo, il rio Arnolfini e il rio Nocella.
Tre sono state le associazioni che si sono dedicate al Fiume Serchio: Percorso in Fattoria nella frazione di Nave, il Centro Bucaneve e Uniti per l’Oltreserchio a Santa Maria a Colle.
Un piccolo esercito di volontari, tutti spinti dalla stessa motivazione: tenere puliti i corsi d’acqua che troppo spesso vengono utilizzati come discariche.
E così al termine della giornata di grande impegno civico, sono stati smantellati piccoli bivacchi, raccolti materassi, cuscini, le immancabili lattine, materiali di edilizia, cellophane, residui di imballaggi, sedie di plastica e due palloni da calcio. Una volta raccolti i rifiuti vengono segnalati alle aziende dei rifiuti (Ascit e Sistema Ambiente) che passano a ritirarli e pensano allo smaltimento.
“La nostra iniziativa, che prosegue da cinque anni, sta producendo buoni risultati – Afferma il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Anche se continuiamo a trovare rifiuti, in valori assoluti stanno diminuendo nel tempo e questo ci fa pensare che l’impegno dei volontari e la divulgazione stiano avendo effetto sulla sensibilizzazione dei cittadini verso il rispetto degli ambienti naturali.”
La più giovane volontaria di questa edizione del Sabato dell’Ambiente si chiama Bianca e ha appena 5 anni! Insieme al nonno e ai volontari dell’associazione Fratres di Paganico ha percorso i corsi d’acqua vicino a casa e ha vigilato sulla loro pulizia.
Un bellissimo modo di trascorrere una giornata all’aria aperta e vedere “i grandi” impegnati a curare l’ambiente…e a farlo, come tutti gli altri, da volontari in un gesto di assoluto altruismo per il bene della comunità e degli ecosistemi.