Adottata la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030

fonte: Ispra

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto che adotta la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030. 

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La Strategia definisce gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi, attuando gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità biologica di Rio del 1992 che ha recentemente adottato a dicembre a Montreal il Quadro Globale per la biodiversità al 2030 e in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030.

Un Comitato di gestione è stato istituito al MASE con l’obiettivo di istruire iniziative, atti, provvedimenti e documenti tecnico-scientifici da sottoporre al vaglio della Conferenza Stato Regioni, sede di decisione politica per l’attuazione e l’aggiornamento della Strategia stessa. 

Il Comitato è composto dai delegati  dei ministeri a vario titolo interessati dall’attuazione della strategia ed è presieduto da un rappresentante del Ministero dell’Ambiente. Sempre al MASE, per consentire il confronto con i portatori di interesse, viene istituito un Tavolo di consultazione con le Associazioni Ambientaliste. Il supporto tecnico-scientifico è assicurato dall’ISPRA, con il coinvolgimento di altri Enti di Ricerca, Società Scientifiche e Università. 

In particolare, ad ISPRA il compito di fornire il supporto tecnico-scientifico, per:

– individuare nuove aree da proteggere, estendere e connettere quelle già sottoposte a protezione

– identificare, per ogni settore economico, le soluzioni più efficaci per raggiungere i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile e tutelare la biodiversità

– effettuare il monitoraggio e il reporting

– accrescere la consapevolezza dei cittadini e dei portatori di interesse

Sito MASE

fonte: Ispra