Camaiore: bimbi di Vado adottano 13 piantine donate dal Consorzio
Affidando una pianta a ciascun ragazzo il Consorzio coinvolge i giovani studenti ai propri progetti di sostenibilità ambientale, ricordando che ciascuno può fare la propria parte per aiutare il Pianeta.
Camaiore – Tutti i bimbi della terza classe dell’elementare di Vado hanno adottato una piantina di rosmarino, donata dal Consorzio di Bonifica.
E’ la novità del progetto didattico di quest’anno: coinvolgere i ragazzi fin da piccoli nelle attività che il Consorzio mette in atto per combattere la crisi climatica.
L’argomento di grande attualità è piaciuto subito ai giovani studenti che con attenzione hanno ascoltato gli esperti della bonifica, prendendo parte attivamente alla discussione, anche lanciando piccole idee per salvare il pianeta.
La classe aveva già partecipato lo scorso anno al progetto didattico consortile, andando a conoscere da vicino il torrente lucese che scorre proprio sotto la loro scuola e quest’anno hanno potuto ampliare le loro conoscenze, guardando anche agli ecosistemi. La piantina che ognuno ha adottato, e di cui si prenderà cura, è un rosmarino: pianta aromatica, autoctona e di facile mantenimento che consente di avviare un percorso di conoscenza e sensibilizzazione sull’importanza degli ambienti naturali e l’influenza delle specie vegetali sulla nostra vita con le loro capacità di contrastare i cambiamenti climatici.
“Quest’anno abbiamo scelto di coinvolgere i ragazzi delle scuole elementari che hanno aderito al nostro progetto didattico, affidando ad ognuno una pianta di rosmarino, specie autoctona, resistente e mellifera. Un gesto che contiene tanti messaggi importanti per i piccoli studenti. Su tutti la funzione delle piante per contrastare i cambiamenti climatici e per aiutare la biodiversità. – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Oltre alle piantumazione di alberi nelle zone verdi delle scuole, effettuate in collaborazione con le amministrazioni comunali, abbiamo pensato di far adottare una pianta ad ogni bambino perchè si possa sentire partecipe ai nostri progetti di sostenibilità ambientale, sapendo che ciascuno è chiamato a fare la propria parte per aiutare il Pianeta.”