Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo. Perchè la lotta alla plastica in mare, comincia dai fiumi.

Ismaele Ridolfi
Presidente Consorzio 1 Toscana Nord

Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo è il nome di un grande progetto che il Consorzio 1 Toscana Nord dedica all’ambiente, dentro al quale rientrano diverse attività collegate alla lotta alle plastiche abbandonate e quindi alla tutela ambientale.
Le azioni riunite nel progetto comprendono:

giornate di pulizia partecipata dei corsi d’acqua (il Sabato dell’ambiente), realizzate con associazioni di volontariato, amministrazioni comunali e aziende di servizi per la rimozione periodica dei rifiuti abbandonati nei corsi d’acqua che le associazioni hanno adottato (Ultimo sabato di ogni mese);

– attività di educazione ambientale proposte gratuitmente agli Istituti Comprensivi ricadenti nel comprensorio gestito;

– attività di divulgazione e sensibilizzazione attraverso la condivisione di articoli di stampa, eventi, materiale informativo sia autoprodotto che pubblicato da terzi, attinenti alle tematiche ambientali.

Una tartaruga che inghiotte un sacchetto di plastica è l’immagine scelta dall’ONU, nella sua giornata mondiale per l’ambiente, per ricordare a tutti una delle maggiori emergenze ambientali in atto: la presenza di rifiuti, in particolare plastici, in mare. La campagna Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo, ha lo scopo di prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica, comportamenti che contribuiscono non poco a far sì che i rifiuti finiscano in mare, dove appunto i fiumi sfociano. Tutte le azioni vengono programmate per tutelare con rigore la fauna e la flora, con l’obiettivo prioritario di non permettere ai rifiuti di entrare nella catena alimentare degli esseri viventi, uomo compreso.


Il sabato dell’ambiente

Il progetto ha l’obiettivo di rimuovere i rifiuti presenti nei corsi d’acqua; è stato avviato nell’anno 2019, in collaborazione con i Comuni e le aziende dei rifiuti.

Grazie alla stipula dei protocolli d’intesa tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (promotore), associazioni di volontariato e aziende dei rifiuti, si assiste a una diminuzione dei rifiuti sui corsi d’acqua. Ogni ultimo sabato del mese i volontari delle associazioni che aderiscono all’iniziativa, si occupano della rimozione dei rifiuti abbandonati nei corsi d’acqua che hanno adottato.

La raccolta avviene contemporaneamente su tutto il territorio in cui opera in Consorzio, coinvolgendo ogni mese, centinaia di volontari.


L’educazione ambientale

Da oltre 20 anni il Consorzio è impegnato ad attivare percorsi didattici gratuiti nelle scuole del comprensozio, per far conoscere ai giovani studenti il valore del territorio attraverso lo studio dei corsi d’acqua. Divulgare la conoscenza del sistema dei fiumi, dei torrenti e dei canali e la loro importanza per la sicurezza idrogeologica delle popolazioni che vi abitano, come quello delle colline, delle valli e delle pianure. Grazie a questo prezioso lavoro di divulgazione, il Consorzio mostra alle giovani generazioni la complessità del territorio, il cui funzionamento poggia su un lavoro e una progettazione non immediatamente visibile.


La sensibilizzazione

Comunicare i temi legati all’ambiente è fondamentale per contribuire a far crescere la consapevolezza e l’importanza di questi aspetti delicati al maggior numero di persone.

Per questo motivo, il Consorzio organizza periodicamente campagne di informazione specifiche, divulgate attraverso tutti i canali informativi di cui dispone: articoli stampa, post sui social network, condivisione di articoli sui propri siti internet.