Una bella mattinata di partecipazione ed impegno, per la sicurezza idraulica ed ambientale del territorio.
Si può riassumere così il “sabato dell’ambiente” del Consorzio 1 Toscana Nord, che stamani (sabato 25 settembre) ha visto protagonisti, sul Serchio, tanti volontari delle associazioni convenzionate con l’Ente consortile, impegnati a ripulire il parco fluviale dai rifiuti e dalle plastiche che pochi, ma non per questo meno dannosi incivili, proseguono a conferire lungo il nostro fiume.
Il sabato dell’ambiente si ripete ogni mese, ma si è trattato stavolta di un’edizione speciale: per la partecipazione dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, invitata appunto dal Consorzio; ma anche per la collaborazione sancita con la rassegna di Legambiente “Puliamo il mondo 2021 e con “la settimana della bonifica e dell’irrigazione”, che proprio in questi giorni si tiene in tutta Italia ad opera degli Enti consortili.
Per una volta, quindi, i volontari non hanno effettuato in maniera diffusa la pulizia partecipata sui tanti corsi d’acqua “adottati” dalle loro associazioni sull’intero comprensorio di competenza del Consorzio; ma si sono ritrovati piuttosto tutti insieme alla Fattoria urbana Riva degli Albogatti a Nave, per un appuntamento che volutamente è stato improntato sulla partecipazione e sulla condivisione del percorso comune.
Assieme al presidente del Consorzio Ridolfi e all’assessora regionale Monni, hanno partecipato molti amministratori della Piana di Lucca: tra questi, l’assessora all’ambiente di Lucca Valentina Simi e il presidente di ASCIT Alessio Ciacci.
"Solo ieri, centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi si sono riversati nelle piazze di Lucca e dell’intero Paese, per richiedere, col loro sciopero del clima, finalmente azioni concrete per combattere le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici – ricorda il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Oggi noi siamo sul fiume, assieme a tantissimi volontari, e ai rappresentati delle istituzioni, per dare il nostro contributo, con azioni concrete, insieme, anche con il nostro progetto “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo. Tutti assieme per salvare la nostra casa comune: è questa la nostra risposta all’ appello legittimo ed importante dei giovani. Il Consorzio 1 Toscana Nord è stato il primo Ente consortile in Italia ad aver approvato lo stato di emergenza ambientale. E ogni ultimo sabato del mese, al nostro fianco circa 750 volontari di cinquanta associazioni, compiono appunto la pulizia partecipata di quasi 450 chilometri di corsi d’acqua adottati in tutto il nostro comprensorio di competenza, da rifiuti e plastiche. Il ringraziamento più grande va quindi a loro, alla cura e all’impegno che dimostrano, e che contribuiscono a rendere il nostro territorio sicuro e fruibile”.
“Queste giornate sono fondamentali perché mettono assieme Enti, Istituzioni e soprattutto tantissime volontarie e volontari che, oltre a raccogliere grandi quantità di rifiuti, sono utili a diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente” – evidenzia l’assessora Monia Monni – Ieri i ragazzi sono tornati a riempire le piazze per pretendere politiche ambientali adeguate ad affrontare l’emergenza climatica. Queste politiche si compongono di strategie per raggiungere la neutralità carbonica, ma anche di politiche di adattamento e resilienza. In questo quadro è evidente la strategicità dei Consorzi e delle manutenzioni dei nostri corsi d’acqua, ma anche il rapporto con associazioni e cittadini che possono aiutarci a disseminare consapevolezza, monitorare il territorio e anche a prendercene cura nel modo migliore: insieme, come oggi”.