Versilia: I volontari a caccia di rifiuti, insieme al Consorzio di Bonifica
Nuovo intervento per pulire fiumi e canali di Pietrasanta e Viareggio, con le associazioni che hanno aderito al Sabato dell’Ambiente. Vanno in discarica plastiche, bottiglie, suppellettili abbandonati e tra i rifiuti spunta una parabola satellitare e un WC.
Versilia – Lo scorso fine settimana si è svolto il consueto appuntamento mensile con il “Sabato dell’Ambiente”, la pulizia degli ambienti fluviali promossa dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord con la partecipazione delle associazioni di volontariato che hanno adottato i corsi d’acqua e che se ne prendono cura monitorandoli e liberandoli dai rifiuti dispersi.
Ben tre le associazioni presenti sul Fiume Versilia: Fare Verde Versilia e Azzurra alimentare a Vallecchia, Il Comitato Alluvionati Pietrasanta a Ranocchiaio. Sul Torrente Motrone c’erano i volontari della Misericordia di Capezzano che hanno pulito il tratto compreso tra l’Aurelia e la foce. Kayak Airone era si è occupata delle sponde torrelaghesi del Lago di Massaciuccoli e la UOEI era lungo il canale Bufalina.
A detta dei volontari, purtroppo, anche questo mese la raccolta dei rifiuti è stata importante. Fare Verde ha rimosso una dozzina di grandi sacchi, tra lattine, bottiglie e materiale vario trovato sotto un ponte lungo il fiume Versilia a Vallecchia, mentre più a valle in zona Ranocchiaio, altri dieci sacchi di spazzatura sono stati rinvenuti dal Comitato Alluvionati di Pietrasanta.
Più rosea la situazione lungo il Motrone, dove i volontari della Misericordia di Capezzano Pianore, questa volta hanno messo insieme un solo sacco di rifiuti. Mentre tanto materiale è stato raccolto dalla UOEI di Torre del Lago nella Bufalina; anche qui una decina di grossi sacchi tra bottiglie e lattine lanciate nel canale.
E infine, dalle sponde del Lago di Massaciuccoli sono saltate fuori una parabola satellitare e un water, oltre a plastica, stracci e anche suppellettili, tutti raccolti con pazienza dai volontari del Kayak Airone.
“È sorprendente la tenacia dei volontari durante il Sabato dell'Ambiente, che mese dopo mese perlustrano i corsi d'acqua a caccia di rifiuti abbandonati. Ciascuno lo fa nel proprio tratto raccogliendo ciò che trova, che può essere poco o molto a seconda delle situazioni - spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Ma questa iniziativa si ripete contemporaneamente su tutti i territori in cui opera il Consorzio e ogni mese le quantità dei rifiuti che vengono sottratti dall'ambiente è significativa. Ogni associazione coinvolta nel Sabato dell'Ambiente fa la propria parte in base alle proprie possibilità e tutte insieme riescono a fare la differenza per migliorare davvero i preziosi ambienti fluviali di pianura e collina."